Fiat 125 Special 2^ Serie (Gommone)

Le linee della Fiat 125 S possono trarre in inganno: sotto una carrozzeria compassata degna della miglior tradizione sabauda, si celava una berlina dall’indole molto brillante. La Fiat 125, presentata nel 1967 era la classica berlina della piccola borghesia di fine anni ’60: tre volumi netti, quattro porte, motore anteriore, trazione posteriore. Nel 1970 la Fiat 125 base era uscita di produzione, e la 125 S, indicata con la nomenclatura intera “Special” venne sottoposta a un leggero restyling che interessava principalmente il frontale: gli indicatori di direzione erano integrati nel paraurti (dotati di ampi inserti in gomma in luogo dei rostri precedenti) e la mascherina venne ridisegnata. All’interno migliorava ulteriormente il livello di finitura con l’adozione di nuovi rivestimenti e inserti in legno. In coda spiccava la nuova fanaleria a sviluppo orizzontale. Sul fronte sicurezza venne installato un inedito piantone dello sterzo snodato, che in caso di impatto frontale scongiurava ferimenti letali dovuti all’arretramento del volante e del piantone contro il conducente. La Fiat 125 Special poteva era un'auto robusta, ben rifinita e affidabile che offriva anche prestazioni brillanti. Queste doti la resero per molti anni la favorita del patron di casa Fiat, l’Avvocato Gianni Agnelli che era solito guidarla senza troppo ritegno tra i tornanti che separavano Torino dalle sue località sciistiche preferite. Con buona pace del suo autista e dei malcapitati passeggeri… La vettura che proponiamo ha invece avuto una vita più semplice. Dotata delle sue targhe originali del 22 febbraio 1972, pagata 1.910.000 lire, corredata di libretto uso e manutenzione e depliant dell’epoca, la vettura ha fatto il suo servizio di famiglia, sempre ben tenuta (non ha un filo di ruggine) fino al 2008, quando il primo proprietario (classe 1925) la cedette ad un giovane venticinquenne che la tenne 4 anni per poi venderla al meccanico dalla quale l’abbiamo rilevata. La vettura monta un accessorio che all’epoca era irrinunciabile, i 4 cerchi Cromodora, che le davano un tocco di eleganza in più. La vettura è quindi un buon conservato manutenzionato nel tempo, pronta per chi vuole rivivere l’atmosfera degli anni ’70!.